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Missoni

MISSONI

 

Una miscellanea di colori vivaci, accostati audacemente per ottenere un prodotto misurato e preciso, senza eccessi e sbavature. Il marchio di fabbrica delle collezioni Missoni, riconoscibile da oltre 60 anni, non è solo un codice visivo ma uno stile di vita.

 

Ottavio Missoni, figlio di un capitano friulano e di una nobile dalmata, fin da piccolo si dedica all’attività sportiva, in particolare all’ atletica leggera. Il livello agonistico raggiunto gli permise di partecipare alle Olimpiadi di Londra dove fece l’incontro che cambierà la sua vita, quello con Rosita Jelmini.

 

L’interesse per l’abbigliamento sportivo di lui e le conoscenze tecniche di lei - erede dell’attività di famiglia specializzata nella produzione di scialli e biancheria per la casa - fanno sì che i due iniziano a lavorare ad un progetto di capi in maglieria che porterà alla nascita del marchio Missoni.

 

Cominciarono con un piccolo laboratorio nel seminterrato della loro abitazione di Gallarate; loro prima cliente fu la boutique Biki a Milano, poi, nel 1958, La Rinascente. Nel 1962 un forte aiuto per l’espansione del business arriva dalla conversione della macchina da cucire Raschel, impiegata non più solo su scialli, ma su tessuti più pesanti.

 

Nel 1967 la coppia esordisce a Palazzo Pitti con una sfilata che oggi farebbe sorridere, ma che all’epoca creò scalpore e critiche; Rosita decise di mandare in passerella le modelle senza intimo perché non di colore adatto alle bluse di lamè, non considerando però che le luci della sala avrebbero creato involontariamente l’effetto nude look.

 

Nel 1970 Ottavio e Rosita tornano nella capitale toscana rompendo nuovamente gli schemi, ma questa volta la collezione raggiunse un grandissimo successo per lo stile che gli americani battezzeranno poi "Put-together" (metti assieme).

 

Negli anni 90’ la gestione passa in mano ai figli: Angela Missoni, Vittorio Missoni (scomparso prematuramente) e Luca Missoni. Dal 2018 ad oggi la direzione creativa è guidata da Margherita Missoni, figlia di Angela e rappresentante della terza generazione al comando, per non smentire l’affair famigliare che ha da sempre caratterizzando questo brand.

 

Gli abiti Missoni, la linea mare, e in generale le collezioni Missoni, sono una libera mescolanza e sovrapposizione di punti efantasie, pervase da un inconfondibile uso del colore quasi sempre organizzato attraverso geometrie di righe, greche o motivi folkoristici.